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al testo di Gennaro Carrano
Creatura Nova-L’Immolata
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"Nell'affanno d'i' rimembro curata la novella dacchi pe'me stilò con dita 'llenta e bella. Discoprendo 'l mio narrar si scoprì e lui et io a lagrimar. A tutti od'ogne morbo quand'è venuto al mondo non se scampa si se campa. Scosso 'll animo rammenta che a li giudici lettori fia l'amara o 'bbon commenta." Gennaro Carrano
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Franca Colozzo
- 23/10/2018 00:07:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Non sempre i commenti son graditi. Luomo ama molto le lusinghe. Io che della critica son patita, cerco la verità oltre misura. Lanimo altrui saccende facilmente, di collera pulsa spesso il cuore. Tutta la vita è un tormentone dansie, lotte ed ardore. Per cui venga pur la tua novella, fresca fonte a cui abbeverarsi. Mi regga sempre la favella ché a volte è bene che taccia.
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Gennaro Carrano
- 22/10/2018 19:03:00
[ leggi altri commenti di Gennaro Carrano » ]
Creatura Nova-LImmolata
"Affannandomi a ricordare a chi attento ad ogni particolare per me trascrisse la faccenda lentamente e con grafia stupenda.
Continuando a raccontare ci guardammo lacrimare.
Quando un uomo nasce e in questo mondo cresce non potrà mai sfuggire a qualsiasi patire.
Il mio animo scosso vuole ricordare al giudice lettore che può commentare con parole buone o parole amare. "
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